«Ti avevamo detto di non tornare a Carditello altrimenti saresti morto». Questo lo sconcertante messaggio recapitato all’ex ministro del Mibact, Massimo Bray. L’episodio è accaduto ieri mattina, a margine di un’intervista che il politico ha rilasciato a Rainews24, proprio all’interno del Real sito. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno sequestrato la busta con la lettera minatoria e condotto Bray fuori dalla piccola reggia. Diverse le testimonianze di solidarietà all’ex ministro. La deputata del Pd Camilla Sgambato sulla sua pagina facebook appena appresa la notizia delle nuove minacce ha scritto: «Siamo pronti ad alzare barricate per difendere Carditello e chi si batte, come Massimo Bray, per il suo rilancio. Lo Stato è più forte». Per il consigliere regionale di Forza Italia Gianpiero Zinzi: «Sconcertante e inaccettabile. Le intimidazioni, da qualunque parte provengano e a chiunque siano indirizzate, non possono essere tollerate. Soprattutto se a riceverle è chi si batte in difesa del territorio. La mia solidarietà all’ex ministro Massimo Bray».
Quindi, il segretario provinciale del Pd di Napoli Venanzio Carpentieri e la responsabile Cultura e Beni Culturali Luisa Pezone che hanno espresso piena solidarietà a Bray. «Questo è già il terzo spiacevole episodio – dichiarano i politici. Ma le minacce cadranno nel vuoto: lunedì 3 agosto grazie soprattutto al lavoro di Bray su Carditello, il Ministro Dario Franceschini e il Presidente Vincenzo De Luca firmeranno un accordo per la nascita della Fondazione e quindi per la valorizzazione del Real sito borbonico.
Ci auguriamo vivamente si riesca a chiarire presto ogni aspetto di questa vicenda che va avanti già da troppo tempo e che vengano puniti presto i colpevoli».
Lunedì, dunque, il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, sarà in mattinata a Pompei, per inaugurare la Palestra Grande, e nel pomeriggio a San Tammaro per la firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione del Real Sito di Carditello. Una visita che alla luce di questo nuovo episodio acquista una valenza maggiore.
«Quello di lunedì il sindaco di San Tammaro – sottolinea Emiddio Cimmino nell’annunciare l’importante appuntamento del 3 agosto – rappresenta un ulteriore punto fermo, tra le tante chiacchiere, nell’intera vicenda del sito reale. E’ un momento che fa da apripista a fasi successive che sanno caratterizzate da una certa operatività. Se da una parte non possiamo non evidenziare la doppia velocità con cui viaggia il nostro Paese, dall’altra, dobbiamo essere i primi a lavorare per ridurre il divario tra il nord e il sud. Con Carditello vogliamo dimostrare anche questo». L’appuntamento è alle ore 15, presso il cineforum comunale di San Tammaro ‘Antonio De Curtis’, ubicato sulla Nazionale Appia, sarà siglato, infatti, l’accordo per la ‘Valorizzazione del Real Sito di Carditello’. A firmare il protocollo d’intesa saranno i massimi rappresentanti degli Enti Istituzionali individuati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per la tutela e la riqualificazione del sito reale, immerso nelle campagne di San Tammaro.
Saranno presenti, dunque, il Ministro Dario Franceschini, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Prefetto di Caserta Arturo De Felice e il Sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino. «Grazie alla sinergia tra gli enti preposti, l’accordo interistituzionale – sottolinea Cimmino – giunge a coronamento di un percorso iniziato nel gennaio del 2014, con l’acquisizione della ‘Real Delizia’, a patrimonio dello Stato». L’evento, inoltre, rappresenta un altro passo in avanti verso la nascita della ‘Fondazione Istituzionale per il Real Sito di Carditello’. Nel corso dell’incontro, il sindaco, Emiddio Cimmino, illustrerà i punti cardine dell’accordo.
