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OGGI ACCADDE : 28 LUGLIO . DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ,ALL’ALLUVIONE IN VALTELLINA, PASSANDO PER LA NASCITA DI RICCARDO MUTI FINO AD ARRIVARE AL PAREGGIO TRA NAPOLI E JUVENTUS .

Il 28 Luglio è una data ricca di avvenimenti  storici , politici , culturali ed anche sportivi, che hanno caratterizzato e resa importante questa giornata.                                                                                                         L’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 ad opera dello studente serbo Gavrilo Princip, costato la vita all’arciduca ed erede al trono asburgico, Francesco Ferdinando e a sua moglie Sofia, fu la miccia che fece esplodere la Prima Guerra Mondiale, che iniziò il 28 Luglio 1914 quando l’Austria , dopo essersi assicurata l’appoggio dell’impero tedesco, dichiarò guerra alla Serbia, scatenando l’inferno in Europa. Quella che inizialmente appare come una crisi isolata, si trasforma in poco tempo nel più grande e drammatico conflitto della storia, noto come Prima guerra mondiale. Vari fattori concorrono a far precipitare gli eventi: la forte ostilità tra Francia e Germania; la frenetica corsa agli armamenti tra il 1908 e il 1913; la rivalità tra le potenze colonialiste. Sul campo si danno battaglia i grandi imperi centrali (Germania, Austria-Ungheria, Impero Ottomano e Bulgaria) e le potenze alleate (Francia, Regno Unito, Impero Russo, Serbia). L’Italia mantenne per circa un anno un atteggiamento di neutralità,  fino al 26 Aprile 1915 quando si schierò al fianco delle forze dell’Intesa, in cambio del riconoscimento dei diritti su Trentino, Alto Adige, Trieste, Istria e Dalmazia. Il conflitto assunse carattere mondiale con l’entrata in guerra del Giappone e degli Usa, al fianco dell’Intesa. Nei primi anni la guerra vide in forte difficoltà le forze dell’Intesa, con i tedeschi che arrivarono alle porte di Parigi. Ma tra il 1917 e il 1918 gli inglesi, i francesi, gli italiani, gli statunitensi e i loro alleati sbaragliarono la resistenza di austriaci e tedeschi,  determinando la capitolazione dell’impero tedesco .

La guerra termina l’11 novembre del 1918 con un bollettino spaventoso: oltre 9 milioni di vittime militari, circa 7 milioni di vittime civili provocate sia dagli scontri, sia dalle gravi carestie e malattie che ne derivarono. Accanto alle morti e alle mutilazioni provocate dai nuovi armamenti ultramoderni (compaiono per la prima volta carri armati, lanciafiamme, mitragliatrici e gas tossici), vanno ricordati veri e propri crimini di guerra commessi nei confronti degli ebrei, degli armeni e del popolo belga.

Altro evento di forte impatto ,fu sicuramente l’Alluvione in Valtellina ,avvenuta nel 1987. Alle 7.27 un boato spaventoso e un fianco del monte Zandila frana giù sotto la pioggia incessante, cancellando gli abitati di due paesi della provincia di Sondrio: Sant’Antonio Morignone e Aquilone, oggi frazioni del comune di Valdisotto. Nel tragico evento perdono la vita 7 operai e alcuni abitanti, i soli che non erano stati fatti evacuare in precedenza perché ritenuti erroneamente fuori pericolo. È il triste epilogo di un’odissea che la provincia di Sondrio comincia a vivere dieci giorni prima, con l’inizio di una catastrofica alluvione che provoca smottamenti, allagamenti ed esondazioni. Il bollettino finale conta 53 vittime, migliaia di sfollati e danni ingentissimi. L’episodio riporta al centro del dibattito pubblico la questione del rischio idrogeologico, rispetto al quale negli anni successivi si accumuleranno ritardi su ritardi, causando ulteriori disastri lungo tutta la penisola.

Questa data è molto significativa , in quanto vede la nascita di personaggi importanti tra cui Riccardo Muti e Bruno Pesaola . Nato a Napoli, direttore d’orchestra e direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra,  Riccardo Muti è considerato un ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Ha diretto l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini che ha fondato nel 2004 ed è stato direttore principale della Philharmonia Orchestra di Londra e Music Director della Chicago Symphony Orchestra. Tra gli altri incarichi di prestigio, ha ricoperto il ruolo di direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Filadelfia e dell’Orchestra Filarmonica della Scala;  Nel 2000 e nel 2004 ha avuto l’onore di dirigere l’Orchestra Filarmonica di Vienna, tra le più note e prestigiose al mondo, in occasione del concerto di Capodanno.   Nato a Buenos Aires, poco più che ventenne, Bruno Pesaola  indossò la maglia della Roma fino al 1950, totalizzando 90 presenze e 20 gol in serie A. Dopo 2 campionati al Novara, andò al Napoli, incontrando la città che sentirà come “sua”, tanto da definirsi un napoletano nato all’estero. Dopo 8 anni all’ombra del Vesuvio, giocò nell’attacco del Genoa fino al 1961.Nella successiva carriera di allenatore, il” Petisso “ fu il tecnico del Napoli per tre volte, nella prima esperienza (da gennaio 1962 a giugno 1963) vinse il campionato di serie B 61/62 e la Coppa Italia (prima volta per una squadra del torneo cadetto). Importante fu anche la conquista dello scudetto alla guida della Fiorentina, nella stagione 1968/69.

Il 28 Luglio oltre ad essere un data importante dal punto di vista storico ,ha un suo certo rilievo anche dal punto di vista sportivo , viste le Olimpiadi di Los Angeles:  con la cerimonia di apertura, iniziano i XXIII Giochi Olimpici di Los Angeles 1984. Non vi partecipano, fatta eccezione per la Romania, i paesi del blocco sovietico. Gli atleti, in rappresentanza di 140 paesi, sono poco più di 6.800 e saranno impegnati in 221 competizioni di 23 sport;  questo avvenimento ricorda anche le vittorie mondiali di Magnini ai Mondiali di Montreal  nei 100 metri stile libero ,e quella di Alessia Filippi ai Mondiali di Roma del 2009 , che conquistò la medaglia d’oro nei 1500 stile libero femminile .Questa data infine per quanto riguarda l’ambito calcistico, ricorda l’incontro del 1946 tra Napoli e Juventus , terminato con il risultato di 1 a 1 , con le reti di Busani e Piola .

 

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