Cultura

“Premio San Giovanniello”: la seconda edizione tra emozione e cultura

Si è tenuta la seconda edizione del “Premio San Giovanniello, cultura, testimonianza e teatro”, l’evento dell’anno nell’omonimo quartiere di Napoli.

Voluto e promosso dall’Associazione “Asso è…la strada ci insegna ODV”, è stato celebrato nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, accanto alla Casa Museo Enrico Caruso.

La serata si è aperta alle ore 20.00 con un saluto di Padre Salvatore Melluso, parroco della parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo.

Questi eventi fanno bene perché ci ricordano che il bene si può fare e si deve fare”– afferma Padre Salvatore- “Il salto di qualità è fare il bene e questa sera siete la dimostrazione che possiamo essere un oceano di bene“.

Attestati di partecipazione

Il primo attestato di partecipazione è stato dato al diacono Corrado Ciannella.

“Ringrazio la comunità di San Giovanniello e ritiro questo attestato a nome di tutta la zona“, ha dichiarato.

Consegnato poi al Gruppo Scout Agesci di Napoli l’attestato di partecipazione.

Presente all’evento anche il presidente della Municipalità 3 Fabio Greco, che ha voluto fare un saluto al pubblico: “Attraverso la cultura e la bellezza rigeneriamo i cuori. Ho incontrato tante associazioni, “Asso è” sempre presente, ma soprattutto anche le parrocchie”.

“Questa zona non è dimenticata, ci siamo e continueremo a renderla migliore”.

Ospite della serata il parroco del Santissimo Crocifisso e Santa Rita, Don Enzo Papa che ha ricevuto l’attestato di partecipazione dichiarando: “Sono innamorato di questa zona”. 

E’ stata esposta poi la storia del quartiere con un video rappresentativo di ogni cambiamento estetico e culturale di San Giovanniello. La zona si trovava fuori dai confini della città ed era composta da poche strade, molte campagne e masserie.

Si pensò, poi, di assegnare i nomi delle vie ad artisti importanti come Tanucci, Guadagno, Gravina.

La Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo è dedicata proprio ai martiri cristiani del IV secolo.

E’ continuata poi la premiazione all’Associazione “Amici di Piazza G.B. Vico”. Carmine Serena, presidente, ha affermato: “Il consigliere Luca Di Liddo ci ha messo il cuore in questo quartiere e tanta volontà con un attivismo incredibile che in tanti anni era scomparso”.

Premi

Si è arrivati poi alla consegna dei Premi “Originalità di Pulcinella”, dato per primo al Garante delle persone private della libertà personale della Campania, Samuele Ciambriello, che investe gran parte del suo tempo con progetti ed iniziative per aiutare e sostenere i detenuti.

Dopo una breve video- intervista al Signor Franco, edicolante di Piazza G.B. Vico, è stato premiato proprio per cortesia e disponibilità che mette ogni giorno nel suo lavoro.

Ancora il premio è stato consegnato al Signor Ciro Guida, giostraio della piazza, che da 58 anni allieta e diverte i bambini.

Premiata poi la Casa Museo Enrico Caruso, con proprietario dell’immobile Raffele Reale, che per l’occasione è rimasta aperte per le visite, ed alla scuola media Nicola Nicolini, con dirigente scolastico Iolanda Manco.

Infine, la serata si è conclusa con l’intervento di Luca Di Liddo, consigliere municipale: “Si è creata una bella sinergia tra istituzioni, parrocchie e commercianti, poi c’è la benzina che sono i commercianti. Abbiamo creato tanto quest’anno, spero che sia solo l’inizio”.

Dopo aver ringraziato l’Associazione “Asso è…la strada ci insegna ODV” e tutti i loro membri, la premiata compagnia teatrale Arca’s teatro, di Marcello Raimondi, ha messo in scena “L’orso” di Anton Čechov.

Una serata ricca di emozioni e testimonianze che danno voce a tutto ciò che si è creato in questi ultimi tempi nel quartiere. Promozione della cultura e partecipazione alle attività sociali, questi sono i passi fatti in avanti grazie alla rete creata tra enti territoriali, parrocchie e cittadini.

 

 

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