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PUGLIA , TAP RESPINTO IL RICORSO : S’INCORAGGIANO I LAVORI

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Regione Puglia contro i lavori di espianto di ulivi nell’area del gasdotto Tap, a Melendugno. Secondo il Tar del Lazio, il Tap è un’opera “dichiarata infrastruttura strategica, di preminente interesse per lo Stato”, quindi è il ministero dell’Ambiente il “titolare di una facoltà di controllo, in ordine al rispetto di quanto previsto nel decreto Via” sulla valutazione di impatto ambientale. E’ questa la motivazione centrale della decisione presa dal Tribunale amministrativo, secondo cui “la verifica finale di ottemperanza alle prescrizioni contenute” nel decreto ministeriale del 2014 che ha “definito positivamente la valutazione di impatto ambientale” compete al Ministero dell’Ambiente. La decisione è giunta un giorno dopo la discussione del ricorso in Camera di consiglio. Il 6 Marzo era stato lo stesso Tribunale amministrativo a sospendere gli espianti con decreto cautelare, accogliendo la richiesta d’urgenza della Regione. I lavori, quindi, potranno riprendere, e con essi le operazioni che riguardano le piante da portare altrove e poi reimpiantare dopo i lavori. Con il cantiere di nuovo al via, è plausibile anche il ritorno della tensione. Già da ieri, del resto, il comitato No Tap ha chiamato alla mobilitazione. L’invito del comitato è legato ai 94 sindaci e al Presidente della Repubblica :” Dovrete esserci tutti! Organizzatevi, come stiamo facendo tutti e tutte noi, determinati e uniti ogni giorno: dividetevi i compiti, unite le forze, fate i turni!”

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