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Sclerosi multipla: conoscerla per combatterla

Circa 3 milioni di persone nel mondo, 600.000 in Europa, circa 70.000 solo in Italia.

Sono gli uomini e soprattutto le donne, queste ultime colpite il doppio rispetto ai primi, a cui è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. Tuttavia, ancora in pochi conoscono la patologia e i suoi effetti.

Grazie alle nuove cure e al lavoro di migliaia di ricercatori e volontari, però, è comunque possibile guardare al futuro con speranza ed entusiasmo. Abbiamo incontrato la Dott.ssa Rosa Ciaravolo, Presidentessa della sezione di Napoli dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per saperne di più.

 Innanzitutto, cos’è la SM e chi sono i soggetti più a rischio?

 La SM è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile, spesso invalidante. Colpisce per lo più giovani tra i 20 e i 40 anni, nel pieno dei loro sogni e progetti di vita. Le donne solo colpite in numero maggiore rispetto agli uomini. In Italia si registra una diagnosi di SM ogni 4 ore.

 Qual è la causa di tale malattia? Esistono terapie in grado di curarla?

Dispiace sempre quando ricevo questa domanda. Sogno sempre un giorno di poter rispondere con un “si”. Purtroppo, al momento, nonostante i tanti sforzi delle migliaia di ricercatori che lavorano al problema, la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Tuttavia, esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità della vita delle persone affette da SM. AISM lavora continuamente per affermare i diritti delle persone con Sclerosi Multipla, anche attraverso il confronto attivo con Istituzioni ed Enti.

AISM, appunto, ci parli della Associazione di cui presiede la sezione di Napoli.

L’AISM, insieme alla sua fondazione (FISM), è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da 45 anni interviene a 360 gradi sulla Sclerosi Multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della patologia e dei bisogni delle persone affette da SM, promuovendo servizi e trattamenti necessari. È fondamentale sostenere la ricerca scientifica al fine di trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci.

 Concretamente, quali servizi offre AISM, in particolar modo la sezione da Lei coordinata, alle persone affette da SM?

 La sezione provinciale AISM di Napoli offre gratuitamente ai proprio soci diversi servizi. Attraverso i volontari del Servizio Civile Nazionale garantiamo, ai nostri pazienti, trasporto assistito per visite mediche, passeggiate, ritiro farmaco, disbrigo pratiche burocratiche, ecc. Diamo assistenza legale e psicologica due volte l’anno, offriamo pacchi alimentari a persone con SM più bisognose. Siamo presenti nei centri clinici con un servizio di info-point, per sensibilizzare e far conoscere la nostra associazione. E’ sempre operativo un servizio di segretariato sociale per accogliere le persone neo-diagnosticate insieme ai loro familiari.

 Ci lascia un recapito per i nostri lettori, al fine di portare l’Associazione nelle case di chi ancora non la conosce e/o non sa come raggiungerla?

 Certamente. La sezione provinciale AISM di Napoli si trova in Viale Farnese 54, Colli Aminei, Napoli. Tel.Fax 081-5922936. Una volta telefonato in sede, gli interessati possono anche chiedere di rivolgersi direttamente a me.

 

Ci lasci con una promessa di un nuovo appuntamento per dirci qualcosa in più sulle nuove cure cui state certamente lavorando.

 

Il prossimo 5 Giugno, presso la Clinica Hermitage di Napoli, si terrà un importante convegno proprio sul futuro della ricerca e nuove cure. La aspetto in sede subito dopo l’evento.

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