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SERIE A: 34^ GIORNATA- LA FESTA DI NAPOLI E DEI NAPOLETANI

Strano parlare di emozioni calcistiche quando da anni non si è più abituati, spesso e volentieri il calcio è oggetto di lacrime di gioia e di sofferenza.  Ieri poco dopo le 22, Napoli fa registrare un boato che per poco non rompe la barriera del suono, si perché c’era la sfida all’Allianz Stadium contro la Juve, stadio in cui poche, pochissime squadre hanno vinto, il Napoli mai e allora quando Kalidou Koulibaly è salito in cielo, sopra i 2.44 mt per staccare vigorosamente di testa e regalare i tre punti più attesi della stagione, la musica nel capoluogo campano è cambiata.

I tifosi hanno festeggiato nelle piazze popolari della città proprio come se avessero vinto il campionato, pur restando secondi ad un punto dalla Juventus. Hanno atteso i giocatori fino a notte fonda all’aeroporto di Capodichino e hanno cantato a squarciagola quello che è il nuovo motivetto Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione!” chiedendo ai loro beniamini di provare a mettere le mani su un titolo che manca da quasi trent’anni.

Per il resto le altre partite della giornata hanno fatto registrare le vittorie di Inter a Verona contro il Chievo grazie ai soliti Icardi e Perisic, i nerazzurri adesso, fatto fuori il Milan che è stato sconfitto in casa dal Benevento, retrocesso, lotteranno con la Lazio e Roma per un posto nell’Europa che conta. La squadre della capitale infatti hanno vinto rispettivamente, la Roma per 3-0 contro la Spal e la Lazio per 4-0 contro la Sampdoria. Il Crotone vince ad Udine e condanna definitivamente le streghe beneventane alla B, nonostante la superba prestazione di San Siro. La Fiorentina crolla contro il Sassuolo di Politano. L’Atalanta con la vittoria sul Torino sorpassa il Milan in classifica al sesto posto.

Stasera c’è Genoa-Verona, sfida decisiva da parte dei veronesi per la salvezza.

Enrico Esente

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