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SOGNI INFRANTI

Roma-Napoli doveva essere la partita della svolta, quella che doveva mettere sotto chiave un secondo posto più che meritato per gli azzurri di Sarri, invece si è trasformata in una disfatta.
Il ritorno in campo di Higuain, atteso come salvatore della patria (guarda caso proprio nel giorno della liberazione) non è bastato.
Il Pipita è stato l’ultimo ad arrendersi, il primo a lottare. Ha provato quasi da solo a battere la difesa dei giallorossi ma non ce l’ha fatta. Tanto di cappello a Szcezny, che si è dimostrato decisivo in più di un’occasione.
La Roma è stata cinica e spietata come non mai, ha atteso il momento giusto per colpire e quando l’ha fatto, a pochi minuti dal termine, ha ammazzato la partita. Il goal è stato del ” Ninja” Nainggolan, uno dei tanti guerrieri capitolini guidati dal Generale Totti, ancora una volta artefice di una grande prestazione. Spalletti lo fa entrare a 10 minuti dalla fine e cambia ancora una volta la partita; è dai suoi piedi, infatti, che parte il goal del vantaggio giallorosso, come dai suoi piedi sono passate le rimonte contro Atalanta e Torino, immenso come sempre.
Con questa vittoria i giallorossi si portano a sole due lunghezze dalla squadra di Sarri e dall’accesso diretto in Champions.
In virtù della sconfitta del Napoli, la Juve si porta a +12 e si laurea matematicamente campione d’Italia per la quinta volta consecutiva. La vittoria al Franchi contro la Viola di domenica sera, aveva già ipotecato lo scudetto, la disfatta del Napoli ha inaugurato i festeggiamenti già ieri pomeriggio.
Hanno vinto i migliori, senza se e senza ma, come poteva non vincere lo scudetto una squadra capace di collezionare 25 vittorie in 24 giornate? Tanti auguri ai campioni.
Dopo la vittoria della Roma, l’Inter non può far altro che tenersi stretto il quarto posto, amministrando i 5 punti di vantaggio sulla Fiorentina quinta.
L’ultimo posto a disposizione per l’Europa League, lo contendono Milan e Sassuolo. I rossoneri ieri hanno perso a Verona, contro l’Hellas ( matematicamente retrocessa) 2-1, ennesima sconfitta in una stagione fallimentare ed ora il Sassuolo è a solo punto dal sogno europeo.
Infine, con la vittoria di ieri sera contro l’Empoli, il Carpi fa un altro passo in avanti verso la salvezza. Gli emiliani salgono ora a quota 35, dietro di loro Palermo e Frosinone che, rispettivamente a 32 e 30 punti, sono pronti a dare battaglia per conquistare l’ultimo posto disponibile per restare in serie A.

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