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Francesco Paolo Iannuzzi (Forza Italia): “Legge Severino ingiusta. Garantista fino in fondo”

È questo il giorno in cui le Sezioni Unite prenderanno in esame il caso relativo alla presentazione di ricorso dell’avvocato Gianluigi Pellegrino (Movimento difesa cittadino) circa la vicenda De Magistris-Legge Severino. Si discuterà se il Tar ha o meno voce giuridica in merito alle sospensioni di amministratori locali. La qual cosa potrebbe risultare una bella tegola anche per il candidato Presidente Pd (Partito Democratico) alle ormai vicinissime elezioni regionali 2015 in Campania (si vota il 31 maggio).

Il candidato di Forza Italia al Consiglio Regionale (nella circoscrizione di Napoli e provincia), Francesco Paolo Iannuzzi, ha espresso il suo parere sulla vicenda definendo la Legge Severino “ingiusta” e dichiarandosi “garantista fino in fondo. Anche a favore di De Luca: “Mi dispiace perché non è su questo che bisognerebbe costruire la campagna elettorale” ha dichiarato. Sono altri i temi che – secondo il candidato – dovrebbero muovere il voto, uno certamente è quello della situazione industriale campana con l’allarmismo giustificato dettato dalla questione Finmeccanica.

Iannuzzi, presidente dell’A.n.c.i. Campania (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha così risposto alle domande di Samuele Ciambriello durante la sua trasmissione radiofonica “Dentro i fatti” (Radio Club 91) dedicata alle Regionali e intitolata “Regionando, ragionare sulle regionali”.

 

Con lei vorrei affrontare il tema delle industrie. Lei è un dirigente regionale che ha trattato molto con le industrie. Facciamo un viaggio nell’economia campana.

La situazione è sicuramente non di estremo disagio. Ci sono una serie di problematiche che dobbiamo affrontare all’indomani della campagna elettorale: una di queste è certamente quella della Finmeccanica. Noi non dobbiamo dimenticarci che l’amministratore delegato di Finmeccanica, il dottor Moretti, ha presentato un piano che prevede lacrime e sangue per i campani. Noi abbiamo 6 stabilimenti con oltre 6.000 lavoratori che con l’indotto arrivano a oltre 20.000 che questa ristrutturazione lascerà sul campo. Di questo ci dobbiamo preoccupare e allarmare”.

Lei ha constatato come ci sia un’economia sana nella nostra Regione.

Nella valutazione dei dati statistici dell’economia campana a nessuno sfugge che solamente le aziende che hanno puntato sull’export riescono oggi ad avere un segnale positivo, in particolare quelle del settore agroalimentare, un settore bene accolto dai mercati stranieri. Quindi noi dobbiamo incoraggiare ancora di più queste piccole-medie imprese campane. Questo significa aumentare anche la loro possibilità di competere e dare occupazione e reddito. Tutti, al di là delle bandiere politiche, si devono ritrovare con un unico grande progetto che deve rilanciare la Campania”.

Sulla legge Severino domani ci sarà il verdetto su De Luca e De Magistris, il verdetto della verità.  La cassazione è chiamata a decidere se la competenza sui ricorsi alla sospensione dalle cariche elettive presta alla giustizia amministrativa, Tar e Consiglio di stato, o a quella civile, nei tribunali ordinari. Lei cosa ne pensa?

Io ritengo che noi come coalizione del Centro Destra dobbiamo saper spiegare le ragioni del nostro progetto e battere De Luca domenica. I campani devono votare Caldoro per ciò che ha fatto e per quel che vuol fare. Su queste valutazioni io non voglio entrare perché tra l’altro io ritengo la Legge Severino ingiusta perché ogni valutazione si dovrebbe fare a sentenza definitiva. Bisogna essere garantisti fino in fondo e io lo sono anche per De Luca. Certo, la legge c’è e deve valere anche per De Luca. Mi dispiace moltissimo perché non è questo il campo su cui si dovrebbe combattere”.

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