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Aversa, accoglie e vive l’Ordinazione Episcopale di S.E. Reve.ma Mons. Stefano REGA nominato Vescovo di San Marco Argentano-Scalea

Aversa, nella secolare cattedrale di San Paolo pregna di storia e di cristianità, per questa particolare occasione è stata finemente addobbata, si è svolta una funzione ricca di significati e simboli che da duemila anni rappresentano la Chiesa Universale. La cerimonia profondamente toccante, dove è stata conferita l’Ordinazione Episcopale di Mons. Stefano REGA, Vescovo eletto di San Marco Argentano-Scalea, l’odinazione è stata celebrata da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Angelo SPINILLO, Vescovo di Aversa e con i consacranti S.E. Rev.ma Mons. Leonardo BONANNO Amministratore Apostolico di San Marco Argentano-Scalera e S.E. Rev.ma Mons Mario MILANO Vescovo emerito di Aversa.

Con il bollettino nr B0923, emanato dalla Sala Stampa della Santa Sede del 10 dicembre 2022, «Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea (Italia) presentata da S.E. Mons. Leonardo Bonanno. È contestualmente ha nominato Vescovo di San Marco Argentano-Scalea (Italia) il Rev.do Mons. Stefano Rega, del clero della Diocesi di Aversa, Parroco e Direttore del Centro Diocesano Vocazioni».

S.E. Mons. Stefano Rega è nato il 30 dicembre 1968 a Villaricca (NA). Ha frequentato il Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli e la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, conseguendo la Licenza in Teologia Dogmatica.

È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1993, incardinandosi nella Diocesi di Aversa.

Ha ricoperto i seguenti incarichi: Educatore presso il Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli (1996-2003); collaboratore della Parrocchia Santi Giuseppe ed Eufemia in Carditello (1999-2003); Rettore del Seminario Diocesano di Aversa, Delegato per i seminaristi del Seminario Maggiore, collaboratore delle Parrocchie di Maria SS.ma delle Grazie e di S. Luca Evangelista in Giugliano (2003-2017); Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori; Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Vocazionale.

Dal 2017 è Parroco della Parrocchia San Nicola di Bari a Giugliano in Campania.

Alla celebrazione, erano presenti una nutrita presenza dei vescovi della Campania con particolare riferimento a S.E. Rev.ma Mons. Alessandro D’ERRICO Nunzio Apostolico, S.E. Rev.ma Mons. Russo Luciano, Nunzio Apostolico e Segretario per le Rappresentanze Pontificie, S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Pennacchio Nunzio Apostolico e Presidente dell’Accademia Ecclesiastica, S. E. Re.ma Mons. Emilio NAPPI, Segretario Aggiunto del Dicastero per l’Evangelizzazione e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie,  tutti i vescovi della Calabria e Sua Em.za il Card. Crescenzio SEPE, Arcivescovo emerito di Napoli.

La funzione particolarmente sentita dal popolo presente insieme alle autorità civili e militari, hanno vissuti i vari momenti liturgici con viva partecipazione e commozione.

Toccante in modo particolare è stato il momento della liturgia dell’Ordinazione, con la presentazione dell’Eletto, il quale è stato accompagnato dinanzi alla sede del “Vescovo ordinante principale” dai Presbiteri che l’assistono. Uno dei presbiteri (Mons. Ciro FAVARO), assistente dell’Eletto si è rivolto al Vescovo ordinate con queste parole: «Reverendissimo Padre, la Santa Chiesa di san Marco Argentano-Scalea chiede che sia ordinato Vescovo il presbitero Stefano Rega».

 

A questo punto inizia un rito antico e molto suggestivo l’eletto si inginocchia davanti al vescovo ordinante principale S.E. Rev.ma Mons.  Angelo SPINILLO.

L’imposizione delle mani da parte del Vescovo ordinante e dopo di tutti i vescovi presenti. L’imposizione dei Vangeli e preghiera di Ordinazione (il vescovo ordinante ha imposto sul capo dell’eletto il libro dei Vangeli aperto. Due diaconi, stando in piedi alla destra e alla sinistra dell’Ordinando, hanno tenuto il libro dei Vangeli sopra il suo capo fino a che non è terminata la preghiera di ordinazione).

Il Vescovo ordinante ha interrogato Mons. Rega dicendo? Avete il mandato del Papa? Si, lo abbiamo, se ne dia lettura. Si tratta di una pergamena in latino con bolla papale che riferisce della nomina episcopale.

Entrando nel vivo dell’Ordinazione S.E. Rev.ma Mons. Angelo Spinillo, declama gli impegni dell’Eletto:

«l’antica tradizione dei Padri richiede che l’ordinando Vescovo sia interrogato in presenza del popolo sul proposito di custodire la fede e di esercitare il proprio ministero.

Vuoi fratello carissimo, adempiere fino alla morte il ministero a noi affidato dagli Apostoli, che noi ora trasmettiamo a te mediante l’imposizione delle mani con la grazia dello Spirito Santo?

Vuoi predicare, con fedeltà e perseveranza, il Vangelo di Cristo?

Vuoi custodire puro ed integro il deposito della fede secondo la tradizione conservata sempre e ovunque nella Chiesa fin dai tempi degli Apostoli?

Vuoi edificare il corpo di Cristo, che è la Chiesa, perseverando nella sua unità, insieme con tutto l’ordine dei Vescovi, sotto l’autorità del successore del beato Apostolo Pietro?

Vuoi prestare fedele obbedienza al successore del Beato Apostolo Pietro?

Vuoi prenderti cura, con amore di padre, del popolo santo di Dio e con presbiteri ed diaconi, tuoi collaboratori nel ministero guidarlo sulla via della salvezza?

Vuoi essere sempre accogliente e misericordioso, nel nome del Signore verso i poveri e tutti i bisognosi di conforto e di aiuto?

Vuoi, come buon pastore, andare in cerca delle pecore smarrite, per riportarle all’ovile di Cristo?

Vuoi pregare senza mai stancarti, Dio onnipotente, per il suo popolo santo ed esercitare in modo irreprensibile il ministero del sommo sacerdozio?

A tutte queste domande poste da S.E. Rev.ma Mons. Angelo SPINILLO,  Mons. Stefano Rega, ha risposto con tono deciso e prontoma anche con una vena di emozione, si lo voglio.

S.E. Spinillo: Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.

La funzione è giunta a toccare ora il vivo del rito del: “I Riti Esplicativi” a significare quanto è avvenuto con l’imposizione delle mani e con la preghiera, il Vescovo celebrante principale, ha unto col sacro crisma, il capo di Mons. Stefano Rega:

Consegna del Libro dei Vangeli: Ricevi il Vangelo e annunzia la parola di Dio con grandezza d’animo e dottrina;

Consegna dell’anello: ricevi l’anello, in segno, di fedeltà e nell’integrità della fede e nella purezza della vita custodisci la santa Chiesa, sposa di Cristo;

Consegna della Mitra: ricevi la mitra e risplenda in te il fulgore della santità perché, quando apparirà il Principe dei pastori, tu possa meritare la incorruttibile corona di gloria.

Consegna del Pastorale: Ricevi il pastorale, segno del tuo ministero di pastore:

abbi cura di tutto il tuo gregge nel quale lo Spirito Santo ti ha posto come Vescovo a reggere la Chiesa di Dio.

Cosi con grande gioia si è giunti all’ultimo atto, l’Insediamento:

i Presbiteri ed il popolo si sono alzati in piedi, S.E. Rev.ma Mons. Angelo SPINILLO, ha inviato Mons. Stefano Rega a sedersi al primo posto fra tutti i Vescovi concelebranti…

ECCE SACERDOS, ecco il gran sacerdote, che nei giorni della sua vita piacque a Dioe fu trovato giusto. Alleluia sia dai presbiteri che dal popolo presente in cattedrale si è levato un sincero e convinto applauso ininterrotto per diversi minuti.

S.E. Rev.ma Mons. Stefano REGA, è stato ordinato Vescovo secondo il rito di Santa Romana Chiesa.

Il neo Vescovo deposto il pastorale, ha ricevuto da S.E. Spinillo e da tutti i Vescovi presenti l’abbraccio ed il bacio di pace.

 

Al termine della particolare funzione molto sentita, il neo Vescovo ha percorso la navata della Cattedrale per la sua prima benedizione ai presenti dove ha ricevuto un bagno di affetto e di applausi, mentre la schola e l’assemblea  si sono alternati nel canto TE DEUM.

A conclusione della funzione religiosa S.E. Mons. Stefano REGA ha indirizzato un saluto alle autorità civili e militari presenti, oltre che all’assemblea tutta,  ricco di parole sentite e molto toccanti verso il popolo di San Marco Argentatno – Scalea.

A Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Stefano Rega, va l’augurio della redazione e il mio personale per un cammino pastorale sempre illuminato dalla luce del Vangelo e dalla sempre costante guida di Cristo nostro Signore.

 

A cura di: Raffaele Fattopace

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