Cultura

DALLA MALAVITA AI ROMANZI: LA STORIA DI GALLO PER DIRE NO ALLA CRIMINALITA’

In uscita il nuovo romanzo dello scrittore Alessandro Gallo, figlio dell’ex boss Gennaro Gallo. Una storia per lanciare un monito soprattutto ai giovani: allontanarsi dalla malavita.

Dimmi che padre hai e ti dirò chi sei. Parafrasando il detto potremmo giungere a questa conclusione. L’esempio dei genitori è fondamentale per l’educazione dei figli che guardano attentamente cosa accade in casa e ispirano le loro azioni all’esterno delle mura domestiche. Seppur invisibile vi è uno stretto collegamento tra genitori e figli, tra le azioni di un padre e l’influenza che queste giocano sul vissuto di chi si affaccia all’adolescenza ed alla gioventù. E quando scopri che tuo padre è un camorrista? Quando ti ritrovi la foto del tuo papà in prima pagina e ti cade il mondo addosso? Ecco la storia di Alessandro Gallo, oggi 33enne che vive a Bologna. Ha cambiato realtà, pensieri, modi di pensare, vita. Vuole dare un monito ai giovani che guardano con speranza alla criminalità affinché comprendano che quella strada può portare, nel migliore dei casi, alla morte. Alessandro è figlio di Gennaro Gallo, uno tra gli esponenti di spicco della criminalità organizzata napoletana, oggi uomo libero dopo aver pagato una pena di 12 anni per essere stato tra gli imprenditori più vicini ad un clan della città. Ma Gennaro non è stato l’unico “malavitoso” a costellare la vita di Alessandro. C’è anche sua cugina Cristina Pinto, donna spietata e senza freni. Detta Nikita, un vero mastino operante nel Rione Traiano, a metà tra Pianura, Soccavo e Fuorigrotta. La paura donna della criminalità, condannata a ventiquattro anni di reclusione.
Alessandro, dopo aver respirato l’aria della malavita in casa sua apre il giornale e scopre l’amara realtà. Le foto dei suoi familiari sul giornale. Ed ecco che decide di cambiare vita, non solo di dissociarsi ed allontanarsi per dissentire, ma anche per impegnarsi in un percorso di rieducazione per gli altri, per coloro che credono nella criminalità o che la considerano come un modello perseguibile. Alessandro aveva quattordici anni. Oggi è un uomo adulto ed abita a Bologna e la sua vita è tutta dedicata all’educazione alla legalità.
E’ in uscita il suo nuovo romanzo dal titolo “Era tuo padre” edito dalla Rizzoli, in cui racconta l’esperienza vissuta mediante la storia di tre fratelli figli di un padre criminale. Nelle pagine di Gallo la sorella più piccola comincerà gradualmente ad allontanarsi da quella realtà di pistole e morte con tutte le difficoltà che comunque conseguono ad una scelta altrettanto dolorosa come quella di dire no ai propri legami di sangue. La vita di Alessandro Gallo è piena di episodi e aneddoti da raccontare e da cui imparare: i suoi tour per le carceri in visita ai parenti detenuti, le scene dure e forti viste dagli occhi di un bambino piccolo. E poi la voglia di cambiare che oggi diventa libro e insegnamento per gli altri.

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