Officina delle idee

De Mita e Nicodemo: generazioni a confronto sul ruolo dei partiti

“Il ruolo dei partiti nella III Repubblica” è il titolo del convegno organizzato dai Giovani Democratici di Fuorigrotta e che ha visto, oltre ai saluti dei segretari Pd e Gd Vincenza Amato e Francesco Senese, discutere sul tema Ciriaco De Mita e Francesco Nicodemo, moderati da Adolfo Pappalardo. Interessante come, due rappresentanti politici così distanti cronologicamente, si siano ritrovati concordi su numerose posizioni. La discussione, mossa dal nuovo ruolo che i partiti rivestono nella società moderna, si è allargata fino a comprendere riflessioni sul ruolo delle istituzioni, sulla classe politica attuale, sul Governo e sull’importanza che la storia riveste oggi. Nicodemo invitava a riflettere su come il “renzismo” abbia innovato i modi di fare politica, con l’immediatezza della comunicazione, la spinta del leader, il rapporto diretto tra eletto ed elettore. Il Presidente De Mita invece, forte di esperienze passate, ragionava su come vi sia stato un progressivo “crollo” di funzioni da parte del Parlamento e della politica in generale: il mutare della società, la non capacità dei partiti attuali di rappresentare parti di popolo, la mancata rappresentatività dei parlamentari, ridotti ormai solo a premere pulsanti in Parlamento. Tutto il dibattito è stato “condito” dalla demitiana ironia, che univa passato e presente, storia e filosofia, reale e immaginario, per ricondurre poi sempre il pensiero all’attuale. Numerosi gli scambi di battute fra i due relatori, uno convinto sostenitore del Governo, l’altro restio a credere tout court al Vangelo renziano. Entusiasti i giovani in sala, chissà se più per il “giovane” o per il “vecchio” (e chissà se sia possibile fare tale distinzione sulla base dell’età). “Ascoltare De Mita è sempre illuminante – afferma Francesco Senese – tante cose non le condivido. Lui ad esempio è un profondo proporzionalista, io credo nel sistema maggioritario, però resta il fatto che le sue analisi politiche sono sempre lucide e si impara sempre qualcosa dai suoi discorsi. Unendo a questo – aggiunge Senese – il punto di vista di Francesco Nicodemo, che rappresenta appieno la nuova forma di politica, nella sua immediatezza, nel suo essere social, abbiamo un quadro completo per capire come i partiti e le istituzioni siano mutati”. Un momento di confronto interessante, indicatore che il confronto resta ancora il sale della politica, soprattutto se un confronto sano; soprattutto se un confronto affidato a persone competenti. L’impegno dei Gd fuorigrottesi è di organizzare altri momenti del genere, per tornare finalmente a discutere di politica con la P maiuscola.

Potrebbe piacerti...