DE MAGISTRIS ALLENATORE DI DUE SQUADRE

Dacci oggi il nostro circo mediatico del sindaco De Magistris,che con lingua affilata e raffinata,si esibisce sui mass-media napoletani.Ma a proposito le sue apparizioni fisse,da tempo, su TV e radio sono gratuite,chi paga?Hanno violato la par-condicio?Credo di si.Ma non di questo voglio parlarvi.Ma di una domanda che nessun collega giornalista ha mai fatto finora al sindaco di Napoli:Come mai in questi cinque anni 22 assessori(cioè due squadre di calcio) o sono stati cacciati,o si sono dimessi? Che cosa è stata la sua giunta,per usare ancora un linguaggio calcistico:”La Longobarda di Oronzo Canà?” Non erano gli uomini e le donne giuste,non erano i migliori? Il potere politico è nudo,non accettavano i suoi proclami,non veneravano il suo dogma dell’infallibilità?C’erano frizioni tra pragmatici ed ortodossi?Non accettavano il suo ruolo di stratega e guru? Non erano talebani?Adesso lei presenta tantissime liste,persone che poi torneranno per chiedere conto,per avere un posto in giunta.Come farà la selezione questa volta? Sceglierà quelli che non faranno perdere alla città i soldi della comunità europea. Napoli ha perso 2 milioni di fondi,240 milioni per il centro storico,400 milioni per il porto. Mentre usa il suo colpo di frusta quotidiano contro Governo e Regione è convinto che la stupidità e la cattiveria non sono funzionali al bene della città di Napoli?

A Roma il 21 febbraio del 2016 a Cosmopolitica ha confessato:”Napoli non è Ginevra,non è diventata Berna,ci sono ancora un sacco di problemi e per questo ci candidiamo,ma in 5 anni Napoli è rimasta autonoma,non ha ceduto al compromesso morale.Non abbiamo lobby,partiti forti,soldi,siamo accerchiati istituzionalmente da molto tempo,a cominciare dal commissariamento su Bagnoli.”

La sua vecchia giunta,i suoi assessori vecchi e,nuovi come li ha scelti,perchè li ha sostituiti,cacciati? Non difendevano l’autonomia della città?

Ci sorprende il suo silenzio su questo argomento,quello dei colleghi che la intervistano,ci sorprende per la sua desolante sterilità.Eppure lei è un parolaio!

Esci dalla tua terra,dalle tue certezze,con la luna giusta e avrai un risultato sorprendente. Il cuore del problema  sono i problemi dei cittadini,quelli quotidiani,non le polemiche che trovano il loro tempo. I napoletani vogliono risposte chiare e realistiche,capaci di rielaborare questioni rimosse da tempo. Aggiorna le tue mappe cognitive,”le prediche” falle fare a quelli di mestiere,basta con il populismo.

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