UN ALTRO MATTEO TENTA BERLUSCONI! E SE OCCUPASSIMO PONTIDA?

Ora dipendiamo da Salvini. Siamo finiti allo sbando“, così il mitico Maurizio Gasparri fotografa l’ultima tentazione di Berlusconi sull’orlo dell’abisso. Silvio ribadisce quotidianamente l’opposizione a tutto campo, tenendosi ancora un margine di ambiguità, di tattica, ma la sua rincorsa a Matteo Salvini suscita parecchie perplessità. Lo vuole a tutti i tavoli per le amministrative, per stabilire le cose da fare sulle leggi, in Parlamento e al Senato, per preparare il no al Referendum. Berlusconi pensa che in Salvini possa prevalere le ragione sull’estremismo. Tormenti e dubbi che aumentano anche in queste ore per tante dichiarazioni incivili, surreali, immorali e razziste sia su immigrati che sui gay. L’ultima del consigliere leghista ligure Giovanni De Paoli:”Se avessi un figlio omosessuale lo butterei in una caldaia e gli darei fuoco”. Frase choc, sinonimo di intolleranza e stupidità. Quotidiane manifestazioni di violenza verbale, di disvalori, di polemiche. Io sono per occupare Pontida!

Il rischio di scivolare da una subalternità all’altra è concreto: l’altro Matteo è l’ultima tentazione di Berlusconi per mantenersi a galla.
Dal “patto del Nazareno” passa “al patto di Arcore”.
Insomma Berlusconi ed Alfano rischiano di finire all’angolo per le manovre dei due Matteo.
E per le prossime amministrative sono pronti i diktat lumbard sui candidati e la discese al Sud del leghista Salvini.
Forza Italia è ad un bivio: o recupera i valori dei moderati e si allea con i centristi o sceglie la deriva estremista di Salvini.
Silvio Berlusconi, dati alla mano, pensa che le nozze con Salvini non siano per lui un salto nel vuoto, ma una ulteriore resurrezione.

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