Cultura

Gli studenti “adottano” la Reggia di Portici

Oggi e domani, gli studenti del Liceo Scientifico Filippo Silvestri, con il Patrocinio del Comune di Portici, illustreranno a centinaia di turisti le bellezze di uno dei siti principali dell’era Borbonica: la Reggia della loro città.

L’appuntamento è dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Quattro i percorsi diversi attraverso cui i ragazzi guideranno i tanti curiosi attesi all’ingresso: storico-economico, storico-artistico, cineserie e ceramica e storico-naturalistico.

Abbiamo incontrato la responsabile del progetto, la prof.ssa Anna Maria Visconti, dell’Associazione Napoli99.

Gentile prof.ssa, ci racconti: quando nasce questo progetto?

«Quest’idea nasce nel lontano 1992 e viene attuata per la prima volta nel 1993 con il contributo del Liceo Scientifico di San Giorgio a Cremano. A quei tempi, il progetto era denominato “Le Radici del Futuro”. Scegliemmo di “adottare”, seppur in maniera molto ambiziosa, quello che fu il motore del Miglio d’Oro: la Reggia di Portici. In quegli anni, il sito era conosciuto soltanto come “Università d’Agraria” e i suoi tesori erano tenuti nascosti, per di più, in condizioni disastrose. Anche grazie all’attenzione che abbiamo attirato su di essi, pochi anni dopo, sono partiti i lavori di ristrutturazione del Palazzo. Dal ’99, poi, il progetto si è arenato. Il tutto fino allo scorso anno, quando il nuovo dirigente scolastico del Liceo Scientifico Silvestri di Portici, la prof.ssa Enrichetta Idato, ha accolto con grande entusiasmo la possibilità di ripartire con tale iniziativa».

In cosa consiste questo progetto? In che modo coinvolge gli alunni dell’istituto?

«Questo progetto si pone l’ambizioso obiettivo di legare i ragazzi al territorio attraverso la cultura. Prima di adottare un monumento bisogna conoscerlo, conoscere la storia dell’arte e quelle che sono le proprie radici. Novantanove ragazzi, coordinati dai docenti Luigi Campo, Roberto Fiore e Rosalinda Gallo, vestiranno i panni della guida turistica, accompagneranno gruppetti di dieci persone ciascuno attraverso i quattro percorsi proposti. Inoltre, nel Castello della Reggia, i nostri giovani talenti, diretti dalla regista Elisabetta D’Acunto, metteranno in scena lo spettacolo Teatrale Masaniello. Il tutto è assolutamente gratuito».

 

Tocca ai ragazzi, poi, far sentire la propria voce. Sono emozionati ma entusiasti, consapevoli dell’importante compito a cui sono chiamati. Salvatore e Simone (4°B), commentano così il loro impegno a favore della manifestazione: «Il progetto Adotta un Monumento è, innanzitutto, un’opportunità per conoscere la Reggia di Portici, sempre ignorata. È, per noi, motivo d’orgoglio poter permettere, ai porticesi e non solo, di riscoprire un bene inestimabile sotto gli occhi di tutti, ma sconosciuto ai più». Per Martina, invece, la manifestazione è un’occasione per mettersi alla prova, per collaborare con compagni e docenti, sviluppando un importante spirito di gruppo. Oltre che una chance per affrontare la propria timidezza.

 

Nel clima di passione che avvolge l’istituto, l’ultima parola spetta alla Preside Enrichetta Idato, la quale non manca di fare un auguro ai suoi ragazzi. «Progetti come questo esaltano l’intelligenza e la fame di conoscenza che alberga nell’animo dei nostri alunni. Soltanto attraverso la cultura saranno liberi, un domani, di poter affrontare il proprio futuro consapevoli delle scelte che faranno, delle strade che decideranno di percorrere».

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