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Greta Beccaglia: le dichiarazioni della giornalista molestata in diretta

A distanza di soli due giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un’altra giovane è stata molestata, questa volta pubblicamente.

La giornalista Greta Beccaglia, inviata di Toscana TV, si trovava all’esterno dello stadio per commentare la partita Empoli- Fiorentina. Subito sono partiti insulti sessisti dalla folla e, uno dei tifosi, le ha dato uno schiaffo sul sedere, al quale lei ha risposto: “Scusami, non puoi fare questo, mi dispiace”.

Greta ha dichiarato in un video: “Quando sono uscita mi hanno urlato cose non carine mentre ero in diretta e uno si è anche permesso di tirarmi uno schiaffo sul sedere”, continuando: “Questa è una cosa inaccettabile, soprattutto nel 2021”.

Come per ogni molestia, al dolore fisico si aggiunge quello interiore: Mi sentivo impotente. Mi ha sconvolto lo sguardo di quei tifosi, erano feroci, da carnefici. Ma mi ha ferito anche che nessuno intorno a me abbia detto niente. Tutti vedevano ma nessuno faceva o diceva niente”.

Ha dichiarato a “La Repubblica“: “Ero sconvolta. Sono andata a fare interviste per Espn sotto la curva del Boca Juniors, a Buenos Aires. La Bombonera è uno stadio infuocato, tutti lo sanno, ma non mi è successo nulla del genere.Ieri, invece, ho avuto veramente paura. Anche perché quella manata non è stata l’unica molestia“. 

“Quello che ho subito non deve capitare più a nessuno. Quello che mi è successo a telecamere accese succede, purtroppo, a tante ragazze in circostanze diverse. E magari non riescono a reagire. Io, nonostante tutto, sono fortunata. Posso far arrivare forte il messaggio per tutte le altre e voglio farlo”, dichiarazione che ha rilasciato al “Corriere della sera“, dopo l’episodio orribile.

Ieri il mondo giornalistico ha espresso tutta la sua solidarietà in diretta, insieme ai messaggi di tante altre donne.

Elisabetta Casellati su twitter: “Basta con la violenza sulle donne! La mia solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia. Mi auguro che quelle inaccettabili molestie in diretta tv siano perseguite senza esitazioni”.

Maria Elena Boschi scrive sul social: “Solidarietà a Greta Beccaglia, la giornalista di ToscanaTv molestata da un tifoso mentre stava svolgendo il suo lavoro. Comportamenti simili non sono “bravate” ma molestie. Nessuno si può prendere la libertà di toccare una donna senza il suo consenso”.

Diletta Leotta si è schierata subito dalla parte della collega: “Da donna e da professionista sono vicina a Greta Beccaglia, gesti riprovevoli e intollerabili. Vergogna”.

Infine, Sandro Benucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, si è esposto: “È intollerabile che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all’indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne. Della vicenda è stata investita la Commissione pari opportunità della Fnsi. Rivolgo anche un appello perché le aziende editoriali, e gli stessi conduttori delle trasmissioni, garantiscano, nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, la massima sicurezza degli operatori dell’informazione, ed in particolare delle colleghe, nei servizi in prima linea, dove simili atti potrebbero sciaguratamente ripetersi”.

La giornalista ha dichiarato di voler sporgere denuncia per questo gesto inaccettabile.

 

 

 

 

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