Economia e Welfare

IL 2017 E’ L’ANNO PIU’ TORRIDO DEL PIANETA, CON TEMPERATURE SUPERIORI DI 0,90 GRADI . COLDIRETTI MOSTRA GIUGNO COME MESE PIU’ CALDO

Il 2017  si è confermato il secondo anno piu’ caldo del pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, superiore di 0,90 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.Lo  spiega la Coldiretti  che evidenzia gli  ultimi dati relativi ai primi sette mesi della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1880. Dall’inizio dell’anno ogni mese si è classificato sul podio del piu’ caldo da 138 anni. Le anomalie sono evidenti anche in Italia dove la temperatura nel mese di luglio 2017 è stata superiore di ben 1,2 gradi la media di riferimento che lo colloca nella top ten dei piu’ caldi mai registrati in Italia dal 1800 in cui sono anche cadute il 42% di precipitazioni in meno. E il mese di giugno si è rivelato  il secondo piu’ caldo dal 1800 con ben il 53% di pioggia in meno secondo una analisi della Coldiretti sulla base delle rilevazioni Isac Cnr dai quali emerge anche che il 2015 è stato l’anno più bollente della storia da 217 anni ma nella classifica degli anni piu’ caldi in Italia ci sono nell’ordine il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000.

In questo anno , si contano nelle campagne italiane circa 2 miliardi di perdite provocate alle coltivazioni e agli allevamenti, tra siccita’, incendi e violenti temporali che si sono abbattuti  lungo la Penisola.  Nella Pianura Padana si coltiva oggi circa la metà della produzione nazionale di pomodoro allestito per la conserva  e di grano duro per la pasta, colture proprie del Mediterraneo. Il vino italiano è aumentato di un grado negli ultimi 30 anni, ma il caldo ha cambiato anche la distribuzione sul territorio dei vigneti che tendono ad espandersi verso l’alto con la presenza della vite a quasi 1200 metri di altezza come nel comune di Morgex e di La Salle, in provincia di Aosta, dove dai vitigni piu’ alti d’Europa si producono le uve per il Blanc de Morgex et de La Salle Dop. Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, si è espresso  tal proposito evidenziando che: “L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarlo si tratta però di una sfida per tutti che può essere vinta solo se si afferma un nuovo modello di sviluppo più attento alla gestione delle risorse naturali e con stili di vita più rispettosi dell’ambiente nei consumi, a partire dalla tavola“.

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