Cultura

La top model Bridget Malcolm si “confessa”: “Così ho sconfitto lʼanoressia”

I loro sono forse i corpi più perfetti del pianeta. Le osserviamo durante l’orami celebre sfilata di fine novembre e immaginiamo quanti sacrifici facciano per stare in forma così perfetta. Sono le modelle del celebre brand di lingerie Victoria’s Secret, le quali belle lo sono sempre, ma prima dello show mettono in atto un pian dietetico e disintossicante eccezionale per far sì che tutto il corpo risultai tonico ma che, nello stesso tempo, abbiano le forze per sfilare sui tacchi alti e indossando a volte lingerie di un certo peso, come le ormai celebri ali.

Il regime seguito dalle modelle prima della sfilata non è però relegato a questo periodo soltanto, ma molte di loro seguono uno stile di vita sano sempre. Fino al punto che molto spesso diventa un’ossessione compulsiva, ritrovandosi in un disturbo alimentare senza neppure farci caso. Bridget Malcolm, modella australiana di 26 anni, che in passato ha lavorato per Victoria’s Secret, racconta il suo calvario con l’anoressia e la sua nuova vita dopo aver riconquistato un buon rapporto con il cibo e con il suo corpo.

Bridget: le foto dopo il licenziamento e quelle dopo la sconfitta dell anoressia

Sul suo profilo Instagram ha voluto descrivere la sua storia postando due foto che la ritraggono subito dopo il licenziamento, con il corpo magrissimo, e altre due successive, in cui è felice e sorridente dopo aver sconfitto l’anoressia. “Quando sono stata licenziata – scrive Bridget – non avevo il ciclo da mesi e per reggere i ritmi lavorativi dovevo dormire più di 12 ore”. Il suo contratto fissava in 89 centimetri la circonferenza masima per i suoi fianchi. Quando ha superato quel target, è scattato il licenziamento. In un lungo articolo pubblicato sul suo sito ufficiale, la top scrive della pressione a cui si è sentita sottoposta nei suoi 14 anni passati nel mondo della moda, con regole stringenti su quello che beveva e che mangiava, sulla sua vita, sulle sue abitudini. “Mi sono sentita umiliata – scrive -. Alcuni clienti ritenevano che il mio corpo non andasse più bene”. Bridget aggiunge però di essere contenta di essere stata licenziata perché “questo mi ha fatto comprendere la gravità di quel disturbo alimentare” consentendole così di intraprendere un percorso di guarigione. “Ora non ho più paura del cibo, non ho più paura di ingrassare – conclude la modella -. Prima di tutto voglio stare bene. La salute è la cosa più importante per me”. Ad oggi, purtroppo, questo disturbo non colpisce solo le modelle. Nella maggioranza dei casi l’anoressia insorge nell’adolescenza, ma il disturbo può presentarsi anche più precocemente (già nell’infanzia) oppure dopo i 40 anni. A esserne interessate sono soprattutto ragazze e giovani donne, ma negli ultimi anni, la diffusione della malattia è in aumento anche tra i ragazzi (rapporto maschi : femmine = 1 : 10). Quando in fondo, mangiare bene porta risultati migliori che mangiare poco – lo dimostrano le donne più belle del pianeta che, a sorpresa, non sono sempre a dieta, anzi: prediligono tutte un’alimentazione sana a una limitatamente light.

Potrebbe piacerti...