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«Mister, perché vai via?«

«Non mi faccia piangere». È stata questa la risposta alla domanda che tutti i tifosi del Napoli si sono posti negli ultimi giorni, da quando le voci sul futuro del mister Luciano Spalletti sono iniziate a sembrare vere fino a quando si sono concretizzate.

Il condottiero azzurro saluterà i suoi uomini dopo una stagione storica e un campionato dominato a larghi tratti.

È stato proprio lui a parlarne: «a volte ci si lascia per troppo amore«. Il tecnico toscano infatti è stato travolto dal calore e dall’affetto dei suoi tifosi fin dal suo arrivo e in particolar modo dopo la vittoria del campionato tanto da voler ricambiare a modo suo: un tatuaggio sul braccio sinistro col logo del Napoli e il tricolore, la personalizzazione a tema azzurro e partenopeo del suo pandino, il desiderio di far aggiungere alle casacche per il riscaldamento la scritta “campioni”.

Ricordiamo che è stato proprio il mister, poco dopo il suo arrivo, a far aggiungere sulle stesse la frase “Sarò con te… e tu non devi mollare”, a dimostrazione di quanto sia stato colpito fin da subito dalla passione dei tifosi del Napoli.

Adesso però Luciano Spalletti, dopo aver scritto la storia, ha deciso di fare un passo indietro, una scelta da rispettare: «Lasciare ora è un autentico atto d’amore. Ho speso tutto quello che avevo. Non ho più le energie per essere all’altezza di ciò che si ama».

Intanto ieri il condottiero azzurro ha deciso di aprire la conferenza stampa riproducendo dal telefono una versione cantata del coro “Sarò con te”, proprio quello che ha fatto mettere dietro le casacche, perché probabilmente il tecnico di Certaldo, il Napoli e i suoi tifosi saranno davvero legati per sempre.

 

 

A cura di Claudio Bencivenga

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