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Movida a Napoli, De Iesu: “Tema delicato, poche aree in città per l’intrattenimento notturno”

L’assessore alla polizia municipale e legalità, Antonio De Iesu, ha fatto il punto sulle misure di sicurezza in città all’indomani del grande afflusso turistico per le festività di Pasqua e ha parlato delle iniziative di legalità messe in campo dall’amministrazione nel corso della rubrica di approfondimento “Zoom sulla città”, a cura della web tv del Comune di Napoli: “E’ stato bellissimo vedere migliaia di turisti invadere positivamente la città. E’ una rinascita per Napoli, per le attività commerciali e per gli esercizi pubblici. L’attività della municipale è stata intensa e capillare. La città dovrebbe offrire più servizi. Abbiamo un anno di tempo per migliorare le condizioni. Alcuni parchi sono rimasti chiusi perché c’erano condizioni meteo non favorevoli. Abbiamo un orizzonte di un anno per migliorare le offerte e le opportunità per i turisti”.

Movida

L’assessore De Iesu ha affrontato anche il delicato tema della movida in città, anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca con protagonisti giovanissimi: “Ci sono interessi confliggenti tra loro. C’è il diritto dei residenti a poter vivere in serenità, c’è il legittimo interesse degli imprenditori di fare profitto e c’è la voglia dei giovani di aggregarsi. Purtroppo in questa città abbiamo poche aree dedicate all’intrattenimento notturno. Oggi i giovani hanno uno stile di vita e dei comportamenti che sono molto legati all’uso e all’abuso dell’alcol. Questo bisogna dirlo con grande consapevolezza. L’approccio non può essere solo quello repressivo. La sproporzione tra giovani e forze di polizia e polizia municipale sicuramente non è favorevole, né questi tipi di eventi criminosi possono essere preventivati. Non ci sono formule magiche. C’è bisogno sicuramente di adeguare il controllo del territorio. La presenza, la percezione e anche la visibilità dei servizi delle forze dell’ordine e della polizia municipale devono essere sempre più performanti, consapevoli però che non si potrà mai garantire una copertura totale sull’intero territorio. Un tema che l’assessore Armato sta affrontando con grande lungimiranza insieme al sindaco, sarà quello di estendere le aree della movida nella città, ma è un tema delicato che non puoi imporre. Bisogna fare uno sforzo sui sistemi di videosorveglianza e in questo c’è un tavolo in Prefettura che punta ad estendere e completare un quadro esigenziale dei sistemi di videosorveglianza in alcune aree della città, per migliorare la capacità di controllo del territorio. La videosorveglianza è un prezioso supporto alle attività investigative ma anche alla prevenzione”. 

Ripristino della legalità sul territorio

L’assessore comunale ha parlato anche delle iniziative di ripristino della legalità sul territorio cittadino: “Con la polizia municipale e le forze di polizia stiamo lavorando per rimuovere quegli elementi di illegalità sul territorio, senza condizionamenti di genere. Abbiamo cominciato un’attività di abbattimento di alcuni altarini che erano stati realizzati abusivamente e continueremo a farlo sui murales. Proprio sui murales noi abbiamo in prospettiva la possibilità di realizzare un regolamento. Dobbiamo disciplinare i murales su immobili privati che sono prospicienti ad aree pubbliche. Oltre che il regolamento di polizia urbana, faremo anche un regolamento sui murales che miri a dare delle regole in questa città”.

Beni confiscati

De Iesu ha parlato anche della questione relativa ai beni confiscati: “La gestione dei beni confiscati, che rientra nella mia delega, oggi è assorta a dignità di servizio, cosa che prima non c’era. Il servizio ha una dirigente e una struttura di personale che si sta dedicando al monitoraggio dei beni confiscati, per avere un quadro capillare ed esaustivo di ogni singolo bene. Uno degli obiettivi che abbiamo è quello di verificare periodicamente la qualità dei servizi che viene offerta dalle associazioni che ne hanno la gestione”. (Napolitoday)

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