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Noi siamo ciò che nostro padre mangia. La dieta del padre prima della nascita di un bambino determina la salute futura

Alcuni scienziati hanno scoperto dei collegamenti tra una dieta povera e cambiamenti nelle cellule dello sperma. Condurre una vita sana a vent’anni può avere effetti positivi quando si tratta di avere bambini, secondo un nuovo studio della Novo Nordisk Foundation Center for Basic Metabolic Research. Dopo aver studiato campioni di sperma di 23 uomini 13 magri e 10 obesi, gli scienziati hanno scoperto che delle cellule dello sperma presentavano vari marcatori epigenetici (genetica causata da fattori diversi dalla sequenza del DNA). I ricercatori hanno seguito anche sei uomini prima e dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico per scoprire come la chirurgia ha influenzato l’informazione epigenetica nelle loro cellule di sperma. Gli scienziati hanno scoperto una media di 4.000 cambiamenti strutturali delle cellule dello sperma del DNA. In sostanza, ciò che è stato trasmesso nella cellula dello sperma del padre può potenzialmente influire sullo sviluppo di un embrione futuro e forma la fisiologia del bambino.Il professore associato Romain Barrès ha detto: “Abbiamo certamente bisogno di esaminare ulteriormente il significato di queste differenze; Eppure, ciò è la prova iniziale che lo sperma trasporta le informazioni circa il peso di un uomo. E i nostri risultati implicano che la perdita di peso nei padri può influenzare il comportamento alimentare o i loro futuri figli. “Osservazioni epidemiologiche hanno rivelato che acuti stress nutrizionali, ad esempio una carestia, in una sola generazione può aumentare il rischio di sviluppare il diabete nelle generazioni seguenti“. Quelli con una dieta povera avevano diversi marcatori epigenetici più degli uomini magri. Il docente ha fatto riferimento a uno studio che ha dimostrato che una carestia in un piccolo villaggio svedese comportava che la futura progenie di questi abitanti del villaggio erano a rischio di malattie cardiometaboliche. Ed ha aggiunto: “non ci aspettavamo di vedere tali cambiamenti importanti nella informazione epigenetica a causa della pressione ambientale. La ricerca ha evidenziato l’importanza di uno stile di vita sano per le generazioni future. “Scoprendo che lo stile di vita e i fattori ambientali, quali lo stato nutrizionale di una persona, possono modellare le informazioni nei nostri gameti e quindi modificare il comportamento alimentare di ultima generazione è, a mio avviso, una scoperta importante.” Il team di ricerca, in poche parole, ha ribadito l’importanza di mantenere uno stile di vita sano, ma soprattutto di stare attenti a cosa mangiamo, prima del concepimento, per la salute della nostra futura prole. Si tratta, quindi, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dell’ennesimo messaggio positivo che viene dalla scienza circa la necessità di prestare la massima attenzione alle nostre scelte quotidiane anche per ciò che riguarda l’alimentazione.

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