Cultura

Tullio Pironti: “La cultura è un’arma vincente. Sosteniamo l’editoria al Sud”

Parlare di cultura a Napoli e non citare gli storici editori e librai di Piazza Dante e di Port’Alba, la via dei libri, è praticamente impossibile. Dopo la chiusura delle storiche librerie e case editrici, ascoltare la voce di un autentico editore napoletano che quotidianamente si batte per la cultura nella nostra città, è sempre una buona notizia. Stavolta, a difesa del libro e della promozione culturale, scende in campo Tullio Pironti, editore dal 1972 e libraio da generazioni. Pironti è stato ospite di Samuele Ciambriello per il programma “Dentro i fatti”, in onda settimanalmente sulle frequenze di Radio Club 91.

La voce di Pironti si unisce al coro di tutti gli operatori culturali del Sud che lamentano l’assenza e il sostegno delle istituzioni. In qualità di editore campano, – sostiene Pironti – ribadisco che l’editoria del Sud necessita di un aiuto sostanzioso. E’ un momento molto delicato e a pagare il prezzo più caro è sempre la cultura. Faccio l’editore da quarant’anni e non ho mai ricevuto alcun tipo di finanziamento. A mancare non soltanto l’aiuto materiale ma anche morale: le istituzioni dovrebbero sostenere e valorizzare gli sforzi di noi operatori culturali.

Al di là del sostegno economico, la cultura e l’editoria al Sud ha sete di iniziative che valorizzino il libro e il piacere della lettura. Nonostante le continue battaglie che gli editori e gli operatori culturali campani vivono in prima persona, i risultati tardano ad arrivare. Anche la scuola dovrebbe fare di più; – dichiara l’editore Pironti – a partire dalla scuola media gli insegnanti dovrebbero invogliare i giovani a leggere non solo libri di testo. La cultura, oltre ad essere l’ottavo sacramento (come ricorda Don Lorenzo Milani), è un’arma vincente per la crescita personale e professionale di ognuno di noi.

C’è da dire però, che la cultura va intesa in senso lato: la produzione multimediale a 360 gradi in tutti i luoghi e in tutte le forme è un bene da difendere e da sostenere in qualsiasi modo, attraverso ogni forma di comunicazione e promozione. Il cinema, la musica e le arti audiovisive sono fondamentali e vanno difese e promosse in qualsiasi modo. Anche in questo caso – sostiene Tullio Pironti – la scuola gioca un ruolo fondamentale. Le istituzioni dovrebbero promuovere corsi per alunni e insegnanti.

L’editore partenopeo, nel corso dell’intervista a Dentro i Fatti ha più volte ribadito il concetto di “abitudine alla cultura e alla lettura a partire dai banchi di scuola”.

Quando nella mia libreria entrano famiglie con bambini che si avvicinano ad un libro e iniziano a sfogliarlo, puntualmente i genitori richiamano il proprio figlio intimandolo a “non toccare”. La mia risposta è sempre la stessa: “lasciate che i bambini si da piccoli abbiano un contatto con i libri”. Ad entusiasmarmi sono i bambini e i giovani che leggono.

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