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Nuovo attacco degli hacker russi ai siti italiani

Noname’ cita gli ucraini addestrati in Italia e le parole di Meloni

 

Nuova ondata di attacchi informatici degli hacker filorussi noname057(16) a siti italiani. Coinvolti, tra gli altri, il ministero dei Trasporti, l’Autorità regolatrice dei trasporti e l’Atac.

 

La Polizia postale sta intervenendo in supporto; al momento i sistemi stanno tenendo.

le minacce che bloccano l’accesso ai dispositivi infettati, chiedendo un riscatto. La stima è della società di sicurezza Mandiant, sussidiaria di Google, che sottolinea come i cybercriminali più attivi a livello globale provengano dalla Cina. “Nel 2022, i gruppi di spionaggio cinesi hanno sfruttato sette vulnerabilità zero-day, più di quanto siamo stati in grado di attribuire a qualsiasi altro sponsor statale”, affermano i ricercatori. Bersaglio preferito è il sistema operativo per computer Windows. Le 55 minacce rappresentano un dato in calo rispetto al 2021, quando gli zero-day individuati da Mandiant erano stati 81. Nonostante ciò, i ricercatori sottolineano che si tratta comunque di un aumento del 200% sul 2020 e, in generale, sugli anni precedenti. La previsione è che lo sfruttamento degli zero-day continuerà ad aumentare nel lungo periodo. Per gli esperti, le interruzioni dovute alla pandemia hanno portato ad un rallentamento dei meccanismi di segnalazione e di divulgazione delle vulnerabilità, a fronte di un monte di attacchi che non è scemato anzi che, con il lavoro da remoto, è anche aumentato. Al rientro, le segnalazioni non registrate prima hanno portato ad un numero più elevato di zero-day monitorati dal 2021. Mandiant afferma che, visto il numero crescente nell’utilizzo di servizi via smartphone, i criminali punteranno sempre più a eludere le difese dei dispositivi mobili, sia Apple sia Android.

Fonte Ansa

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