Cultura

Sanremo: inizia il countdown per lo show più atteso d’Italia

Inizia il conto alla rovescia per Sanremo 2021. Dopo 10 giorni di complicazioni e polemiche il Festival più difficile degli ultimi 71 anni di storia vede luce. Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera dopo aver valutato il severo protocollo Rai.

Confermate le date, dal 2 al 6 marzo. Niente pubblico, distanza di due metri sul palco e nessun evento collaterale fuori dal Teatro Ariston per evitare il rischio assembramenti. Presenti i giornalisti, ridotti all’osso – circa 75 – dislocati nella sala stampa allestita al Casinò. In collegamento con il Tg1, Amadeus ha sciolto ogni apprensione: “Siamo felicissimi. Questo via libera vuol dire non fermare la musica e nel totale rispetto poter dare agli italiani uno spettacolo importante e bellissimo. Il Festival ci appartiene e anche in un anno così difficile la festa deve essere nelle case degli italiani e soprattutto ci deve essere la musica”. Nessun commento ancora tra lui e Fiorello dopo la decisione del Cts, ma il direttore artistico, conoscendo l’amico, non ha dubbi: “Secondo me è già a Sanremo”.

Sanremo 2021: il protocollo

Severissime le norme anti-contagio, riporta Today.it, che si dovranno seguire alla lettera durante la settimana sanremese. Distanza di 2 metri sul palco, con l’eccezione di componenti della stessa band che potranno avvicinarsi fino ad un metro e mezzo e dei fotografi in galleria che potranno essere ad un metro uno dall’altro. La giuria demoscopica voterà da casa con apposita app. La sala stampa, invece, sarà fuori dall’Ariston ma i giornalisti potranno assistere alla prova generale del lunedì. Mascherina FFp2 per tutti (chirurgiche solo per gli artisti nell’ultimo passaggio prima dell’ingresso sul palco per non rovinare il trucco), sanificazione delle mani con apposito gel all’ingresso in teatro, dove tutti verranno sottoposti anche alla misurazione della temperatura corporea con termoscanner. Le macchine che prelevano gli artisti saranno occupate dall’autista, possibilmente sempre lo stesso, e sul sedile posteriore solo da due persone con mascherine e guanti. Microfonisti, truccatori, parrucchieri e sarti avranno oltre a mascherine e guanti anche lo schermo facciale quando dovranno interagire a distanza ravvicinata. I camerini tanto dei cantanti, quanto degli orchestrali saranno assegnati e sempre dedicati agli stessi occupanti. Sono previste, inoltre, barriere in policarbonato all’interno delle buche dell’orchestra (di 60 elementi) per separare la zona Coro dalla zona Fiati (i fiati avranno a disposizione una vaschetta per la condensa contenente liquido disinfettante a disposizione di ogni strumento) e la zona Fiati dalla zona Archi. Anche Batteria e percussioni saranno senza mascherina ma isolati da barriere in policarbonato. All’Ariston potranno entrare un numero massimo di 20 fotografi e 5 addetti alle postazioni pc. L’affollamento previsto in platea durante le prove sarà consentito al massimo per 50 unità al netto dei tecnici di produzione Tv e degli addetti in servizio attivo “ad eccezione della prova generale nella quale saranno presenti in platea al massimo 100 giornalisti”.

 

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