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Stragi di Mafia del ’93, l’inchiesta infinita! Ancora al centro degli indagati Berlusconi e Dell’Utri!

Arriva la  conferma della riapertura del fascicolo riguardante le stragi mafiose del 1993, che colpirono : Firenze , Roma e Milano. Un fascicolo ormai chiuso nel 2011  e che ora riemerge riportando al centro dell’inchiesta : Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri.

La Procura di Firenze ha già ottenuto dal giudice la riapertura del caso, delegando nuovi accertamenti alla Direzione investigativa antimafia. Quello che anni fa aveva coinvolto  il leader forzista e Dell’Utri , furono moltissime intercettazioni  telefoniche , del Capo Mafia Graviano, che nelle varie telefonate , ha più volte parlato e fatto intendere di  una trattativa Stato -Mafia, parlando, appunto, dell’ex presidente del Consiglio e dell’ex senatore di Forza Italia .

Berlusconi mi ha chiesto questa cortesia, per questo c’è stata l’urgenza”, diceva Graviano, il padrino condannato per le stragi, al suo compagno dell’ora d’aria, il camorrista Umberto Adinolfi. Era il 10 aprile dell’anno scorso, le telecamere della Dia spiavano il braccio del 41 bis del penitenziario di Ascoli Piceno.
Lui voleva scendere, però in quel periodo c’erano i vecchi – insisteva Graviano, che è in carcere dal 1994 – lui mi ha detto: ci vorrebbe una bella cosa”. E ancora: “Trent’anni fa, venticinque anni fa, mi sono seduto con te, giusto? Ti ho portato benessere. Poi mi è successa una disgrazia, mi arrestano, tu cominci a pugnalarmi. Per cosa? Per i soldi, perché ti rimangono i soldi…”. Parole che il legale di Berlusconi, l’avvocato Nicolò Ghedini, ha bollato come “illazioni e notizie infamanti prima del voto, non avendo mai avuto alcun contatto il presidente Berlusconi né diretto né indiretto con il signor Graviano”.

“Graviano non dice Berlusconi, ma bravissimo, sostiene il legale di Dell’Utri, Giuseppe Di Peri, stiamo parlando di quattordici mesi di intercettazioni depositate al processo di Palermo che al contrario di quanto afferma la difesa,  per i super esperti della Corte s’assise , Graviano parla con certezza di Silvio Berlusconi  e a confermarlo sarebbe proprio il comportamento che il Boss sta tenendo durante i vari processi, ovvero si è avvalso della facoltà di non rispondere  senza mai ne confermare e ne negare il coinvolgimento del leader di Forza Italia .

 

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