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Napoli e le innumerevoli riqualificazioni urbane sulla carta

La città di Napoli è un enorme cantiere, quanto meno sulla carta. Sono moltissimi, infatti, i progetti di riqualificazione urbana che il Comune ha approvato negli ultimi tempi. L’ultimo, passato la settimana scorsa, riguarda un progetto per Corso Umberto I. La Giunta Comunale ha stabilito che i lavori per riqualificare questa strada inizieranno in tempi brevi. I lavori interesseranno l’intero Corso e mireranno a riportarlo agli antichi splendori di un tempo. Come ha reso noto il Comune: «Il progetto è stato sviluppato tenendo conto della particolare valenza urbanistica del Corso Umberto I, della sua forte vocazione commerciale, della presenza di varie sedi universitarie e della significativa mobilità ciclo-pedonale». Il progetto, inoltre, come ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, ha un ruolo molto importante, soprattutto in vista della prossima apertura della stazione Duomo, che avverrà «nei prossimi anni».
I tempi, dunque, sembrerebbe che ancora non siano del tutto certi. Così come non lo sarebbero ancora per tutti gli altri progetti approvati o ancora in fase di partenza, che il Comune ha pianificato negli ultimi tempi. L’elenco è lungo, s’inizia con Via Marina, la cui ristrutturazione è iniziata verso fine settembre, si conosce quale dovrà essere il risultato finale, ma non si sa quando termineranno i lavori. La fermata della metro di Piazza Nicola Amore, la stazione del Duomo, come ha detto l’assessore, terminerà «nei prossimi anni». Intanto, però, la prossima primavera inizieranno i lavori per la riqualificazione del lungomare, anche qui, le immagini di come sarà la futura Via Partenope sono già note, ma non si conosce quali saranno i tempi sicuri di ultimazione del progetto, per ora sono solo ipotetici. Resta ancora Piazza Garibaldi, che sarebbe dovuta essere completata tempo addietro e a oggi, una parte è ancora un cantiere. Stesso discorso vale per Piazza Municipio, che dopo i ritardi dovuti ai ritrovamenti archeologici, è anch’essa incompleta. Poi c’è l’altra fermata della metro, quella di Piazza San Pasquale, che per l’anno prossimo si prevede sia finita. Parliamo, quindi, sempre di previsioni. C’è poi lo storico Mercato del Pesce, che rientra nei lavori di Via Marina. E infine, c’è il tanto discusso progetto dello Stadio San Paolo. Progetto che è stato al centro dell’infinita diatriba tra Aurelio De Laurentiis e Luigi De Magistris. Progetto elaborato dalla Società Sportiva Calcio Napoli e che adesso attende solo l’approvazione del Comune.
Per ora, dunque, la lista dei lavori da iniziare e/o ultimare in città è davvero lunga. Sulla carta tra qualche anno Napoli potrebbe acquistare un nuovo volto. Oltre i lavori delle varie stazioni metro, negli ultimi tempi, si sono aggiunte le riqualificazioni di alcune strade. Tutto approvato, poi, in tempi brevissimi. Non va dimenticato, però, che siamo vicini alle prossime elezioni comunali e questo gran da fare capita proprio a ridosso di un’importante data. C’è chi è già pronto a criticare l’azione dell’attuale Giunta, accusandola di somigliare più a una propaganda elettorale, che a una reale efficiente amministrazione. Senza spingersi così oltre, va notato che una scelta ottimale, per preservare l’ordine pubblico, sarebbe potuta essere quella di non aprire troppi cantieri contemporaneamente, ma questo non spetta a noi deciderlo.

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