Cultura

VENEZIA , ARRIVA LA MOSTRA “GOODBYE MARILYN”

E se Marilyn Monroe non fosse mai morta? Se non ci fosse mai stato quel 5 agosto del 1962 quando la star, che più di ogni altra ha interpretato la femminilità, fu trovata nella sua casa senza vita per abuso di barbiturici? Fa piacere pensare che la data del suo decesso sia solo il giorno del suo volontario ritiro dalle scene, come appunto immagina Maria Di Razza in ‘Goodbye Marilyn’, piccolo film di animazione in selezione ufficiale come evento speciale alle Giornate degli Autori della Mostra del cinema di Venezia (28 agosto – 9 settembre).

Quarto cortometraggio di animazione della regista, il film racconta, con le voci di Maria Pia Di Meo (doppiatrice da Meryl Streep ad Audrey Hepburn fino a Susan Sarandon) e del critico cinematografico Gianni Canova, l’omonima graphic novel di Francesco Barilli e Sakka (Roberta Sacchi) edita da BeccoGiallo. Di scena un’intervista impossibile a Marilyn Monroe che oggi avrebbe 92 anni. Come si vede nel corto, la grande diva di Hollywood si è serenamente ritirata e non si concede al pubblico da cinquant’anni, ma, sorprendentemente, decide di rompere il silenzio e di concedere un’intervista a un cronista che le ha inviato una lettera accompagnata da un tenero disegno della figlia tredicenne Stefy.

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