CIAMBRIELLO: L’INGIUSTIZIA DELLA PRIGIONE. UNA FOTOGRAFIA IN BIANCO E NERO DELLE CARCERI CAMPANE NELLA MIA RELAZIONE ANNUALE COME GARANTE.

Distanziamento sociale! Mi spaventa questo neologismo dettato dall’emergenza del Coronavirus che viviamo in questi giorni. Mi ritrovo a riflettere intorno a questo argomento e mi rendo conto che è tutta la vita che io combatto contro questo concetto. Il distanziamento sociale! Eppure, allo stato è l’unica maniera che abbiamo per combattere una pandemia che sta mietendo in Italia e in tutto il mondo migliaia di vittime.
Poi penso ad un altro termine: emergenza! E il cuore mi si allarga e immagino che dopo una battaglia civile tutto questo finirà. E’ come se le parole e i concetti avessero ripreso le loro espressioni originarie: distanziamento sociale, pandemia, battaglia sociale, emergenza.
Questo periodo dunque avrà termine, l’emergenza finirà e la battaglia contro il distanziamento sociale riprenderà: nei luoghi di reclusione, negli ospedali, nelle relazioni sociali e nella società. E allora, solo allora si comprenderà che la lotta contro le esclusioni sociali continuerà ad avere una sua ragione di essere e rappresenterà l’unico impegno possibile in una società democratica.
E il carcere, questo grande rimosso sociale, ritornerà a rappresentare l’unica vera cartina di tornasole della nostra civiltà. Nonostante tutto è questa la prospettiva che ci deve guidare: non lasciare dietro le persone che vivono una condizione di emarginazione e di reclusione! Continuare a credere che in quel luogo distanziato dalla società civile che è il carcere ci sia la possibilità di migliorare, di emanciparsi e dunque di “uscire”.
Nonostante tutto! Nonostante le difficoltà e il distanziamento sociale necessario in questi giorni.
E’ con questo spirito che ho inteso onorare l’impegno a pubblicare nei tempi prescritti dalla legge regionale n. 18 del 24 luglio 2006 che istituisce l’Osservatorio regionale sulla detenzione, la Relazione sull’attività svolta nel 2019 e sui risultati ottenuti.
E’ con questo spirito che intendo lavorare! Insieme agli altri.
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