E’ morto Tito Stagno, giornalista Rai che raccontò lo sbarco sulla Luna. Un volto noto sugli schermi tra gli anni 60 e 70. Ha iniziato a lavorare a 19 anni iniziando la sua meravigliosa carriera. Non solo giornalista, ma anche documentarista e radiocronista, è stato presente in diversi eventi.
Responsabile dello Sport a Rai1 per 17 anni e conduttore de La Domenica Sportiva per diverso tempo, si è spento all’età di 92 anni.
Si ricorderà sempre il suo racconto dell’allunaggio del 1969: “Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare”.
Si legge da Ansa, Stagno si era appassionato alla vicenda dello Sputnik, lanciato nel 1957: “Me ne occupai io e da allora quel settore in ascesa divenne un po’ il mio’‘, raccontava. E definiva “leggenda” la storia del battibecco avuto con Ruggero Orlando proprio durante la storica telecronaca dell’allunaggio. ”Eravamo molto molto amici: comunque, anche per motivi tecnici, io diedi la notizia 20 secondi prima di lui”.
E’ andato via un mito, una grande personalità dello scorso secolo, che ha accompagnato gli italiani con i suoi servizi.
Nella sua autobiografia “Mister Moonlight – Confessioni di un telecronista lunatico” espone “l‘avventurosa biografia di un ragazzino della provincia italiana del dopoguerra che passa i pomeriggi al cinema e che all’improvviso si trova catapultato sul palcoscenico della storia, e qui si gioca la vita. Con tutta la consapevolezza che non basta essere testimoni del proprio tempo ma bisogna esserne, con curiosità e coraggio, protagonisti“.
